Il termine personalità deriva dal latino “personalitas” che a sua volta ha origine dalla parola latina “persona” che significa “maschera”. Valutare la personalità del cane e degli altri animali è piuttosto complesso sia dal punto di vista metodologico che interpretativo.
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Lo studio sulla personalità del cane e dei proprietari
Secondo uno studio americano, i cani e i proprietari tenderebbero ad agire nello stesso modo, quindi si assomiglierebbero. I ricercatori hanno studiato la personalità dei cani e dei loro proprietari utilizzando un questionario standardizzato, relativo a personalità, salute e comportamento del loro animale, a cui hanno risposto 1.681 proprietari di cani.
Cosa è emerso dallo studio?
In base ai risultati, cani e proprietari condividerebbero diversi tratti di personalità: le persone più estroverse tendevano ad avere cani che descrivevano come più attivi/eccitabili, mentre i padroni socievoli, coscienziosi e mentalmente aperte tendevano ad avere cani meno timorosi, più attivi/eccitabili e meno aggressivi verso le persone e gli animali, per contro, i proprietari più nevrotici tendevano ad avere cani più paurosi e anche meno reattivi all’allenamento.
Quindi giusto dire “tal cane tale padrone”?
Secondo una ricerca condotta all’Università di Vienna, si potrebbe dire di sì: a oltre 100 proprietari di cani è stato somministrato un questionario sul loro cane e su loro stessi.
I proprietari sono stati suddivisi in 5 categorie: persone coscienziose, nevrotiche, estroverse, gradevoli e mentalmente aperte.
Successivamente cani e proprietari sono stati testati affrontando alcune situazioni stressanti, come il camminare su ponte a rete metallica o su una piattaforma traballante.
Gli studiosi hanno misurato il livello di cortisolo salivare di entrambi, e questa analisi ha mostrato che i cani sono sensibili agli stati emotivi dei loro proprietari e possono rispecchiare le loro emozioni: le persone nevrotiche avevano cani più nervosi, quelle mentalmente aperte avevano invece cani padroni della situazione.
FONTE: La Settimana Veterinaria