Le dermatite umida del coniglio: quali sono le cause?

Il coniglio ha una cute molto delicata ed infatti sono numerose le patologie a questo livello. La dermatite della gola e quella perineale sono condizioni piuttosto frequenti che riconoscono diverse cause.

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A cura di: Dott. Cristiano Papeschi

dermatite umida
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La cute del coniglio è estremamente delicata e in alcune condizioni particolari possono verificarsi delle alterazioni che ne compromettono la salute. Le dermatiti umide che vengono riscontrate con maggiore frequenza nel coniglio riguardano la regione della gola e del perineo.

Tutti conosciamo il collo, ma prima di andare avanti è forse il caso di definire cosa sia il perineo.

Il perineo è quella regione anatomica che corrisponde al posteriore dell’animale, in particolare tutta quell’area che include la coda, l’orifizio anale, i genitali e parte dell’inguine e dell’interno coscia.

Queste dermatiti sono davvero frequenti nella specie cunicola e le cause che possono scatenare il problema sono numerose.

Le dermatiti umide della regione perineale

La cute della regione perineale si presenta solitamente arrossata ed umida e il pelo bagnato ed imbrattato di feci, urine o scolo vaginale.

La macerazione della cute può comportare alopecia e la formazione di piaghe ed ulcere che, per la presenza di batteri (ad es. ambientali, urinari o fecali), possono infettarsi con estrema facilità; l’area colpita emana spesso un odore nauseabondo e pungente.

Non è infrequente, in estate, che le lesioni vengano complicate dalle cosiddette miasi, ovvero dalla presenza di larve di mosca che si nutrono dei tessuti viventi, le quali complicano il quadro generale rischiando di compromettere seriamente, se non rimosse tempestivamente, la salute dell’animale.

Le larve di mosca perforano la cute oppure si insinuano nelle pieghe e negli orifizi scavando gallerie ed invadendo i tessuti sottostanti, fino anche a raggiungere la cavità addominale lesionando gli organi interni.

Molte cause… alcune più frequenti di altre!

Di solito la dermatite perineale è una manifestazione secondaria conseguente ad altri stati patologici a carico di apparati diversi dalla cute stessa.

Ad esempio, tra le principali cause di dermatite perineali possiamo ricordare alcune patologie urinarie, che nel coniglio si verificano con estrema frequenza, quali ad esempio l’ipercalciuria (presenza di un eccesso di sali di calcio e sabbia vescicale all’interno delle urine), l’urolitiasi (calcoli), la cistite e l’incontinenza urinaria.

Anche l’infiammazione (metrite) o l’infezione uterina (piometra) nella femmina possono determinare uno scolo che, fuoriuscendo dalle labbra vulvari, va a bagnare e impregnare la pelle ed il pelo della regione perineale.

Tra le cause legate all’apparato digerente vi è, ad esempio, la diarrea o l’emissione di feci pastose e non conformate oppure l’alterazione del ciecotrofo, tutte situazione che determinano la permanenza di residui fecali sul perineo causandone l’imbrattamento.

Possiamo ancora ricordare lesioni di natura neurologica od osteoarticolare (ad es. artrosi) che impediscono all’animale di assumere una posizione corretta durante l’urinazione o la defecazione, difficoltà posturale che favorisce la contaminazione del pelo e della cute con le deiezioni.

Inoltre, diverse altre situazioni che impediscono al soggetto di toelettarsi correttamente, e quindi di rimuovere lo sporco dal posteriore, possono fungere da fattori predisponenti o contribuire all’aggravamento del quadro clinico.

L’obesità, ad esempio, così come la giogaia prominente, le patologie dentali (malocclusione) con crescita abnorme e deviazione degli incisivi o le stesse alterazioni neurologiche ed osteoarticolare precedentemente citate possono rendere difficoltoso raggiungere il perineo e quindi effettuare la toelettatura.

Molta attenzione deve essere posta all’igiene della lettiera, poiché in alcuni casi la comparsa di dermatite perineale può essere legata proprio alla permanenza dell’animale su un substrato eccessivamente umido ed impregnato di deiezioni.

Nelle razze ed incroci a pelo lungo e semilungo, e soprattutto in quei soggetti che tendono a formare nodi di pelo dietro alle cosce, alle natiche ed intorno all’ano, è importante una buona manutenzione del mantello onde evitare l’accumulo di feci ed urine.

La dermatite umida della gola

Il coniglio possiede un collo molto corto e la cute della gola forma delle pieghe.

Nella suddetta regione anatomica può verificarsi la comparsa di dermatite umida e anche in questo caso, il più delle volte, il fenomeno è conseguente ad altre problematiche.

La più frequente è la malocclusione dentale: il coniglio produce grandi quantità di saliva che, invece di essere deglutita, fuoriesce dalla rima labiale bagnando il pelo e la cute della gola; lo stesso accade durante l’assunzione di acqua, molta della quale viene dispersa nella medesima maniera.

La cute inumidita, complice anche lo sfregamento dovuto ai movimenti della testa e del collo, si infiamma e si macera determinando la caduta del pelo e la comparsa di lesioni che aprono la strada ad infezioni batteriche secondarie.

Questo fenomeno è ancor più favorito dalla presenza di una giogaia prominente, tipica degli animali in sovrappeso od obesi, e in alcuni casi dall’utilizzo della ciotola per l’acqua, la quale può causare frizione sulla cute della gola.

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