Per comprendere come spazzolare il cane bisogna considerare che il tipo di cura del mantello e la frequenza di pulizia cambiano a seconda del tipo di pelo e di razza ma devono sempre essere accompagnati da un’adeguata alimentazione.
Tuttavia, un controllo quotidiano della cute e del pelo è fondamentale per individuare alterazioni che costituiscono dei campanelli d’allarme sullo stato di salute del cane: in generale, l’aspetto dovrebbe essere morbido e luminoso e apparire non unto né emanare un cattivo odore.
Se il proprietario nota che il proprio cane ha una perdita anomala (o esagerata) del pelo o presenta sintomi quali il prurito intenso, la raccomandazione è sempre quella di fare riferimento al proprio Medico Veterinario di fiducia.
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Le diverse cure per il pelo del cane
In un universo sterminato di numerose razze canine, le caratteristiche del mantello sono molto variabili e la cura varia in funzione di tali aspetti.
In base alla natura e lunghezza del pelo è prevista una classificazione che differenzia le razze canine in razze a pelo raso, corto, semilungo e lungo. In funzione del tipo di tessitura, il pelo si distingue in liscio, ondulato, fioccoso, cordato e riccio.
Pelo raso e cortissimo
Nelle razze canine a pelo raso e quindi cortissimo e aderente alla pelle il ricambio è costante durante l’anno (per citarne alcune: Bassotto, Dobermann, Boxer e Alano). Il pelo si presenta fitto ed è opportuno spazzolarli con guanto antistatico.
Pelo corto
Il mantello a pelo corto è poco più lungo di quello a pelo raso ed è tipico di razze quali Labrador, Fox Terrier e Rottweiler. In questo caso, l’utilizzo di un guanto antistatico può essere associato a un pettine a denti corti ma ben fitti.
Pelo semilungo
Nella tipologia di mantello a pelo semilungo, sono racchiuse il maggiore numero di razze: Pastore Tedesco, Terranova, Samoiedo e Siberian husky, solo per citarne alcune.
In questo caso la cura del pelo è più impegnativa: gli attrezzi più indicati per una spazzolatura periodica, da effettuarsi con una cadenza di circa venti giorni, si rivelano essere il cardatore e la spazzola, mentre nella di muta stagionale, potrebbero essere necessaria una spazzolatura giornaliera.
E il cane con il pelo lungo?
Nelle razze a pelo lungo, il rischio maggiore è rappresentato dai nodi e dalla presenza di materiale proveniente dall’ambiente (foglie, fango ecc.) e per questo è opportuno optare per delle spazzolate quotidiane.
È necessaria quindi una rapida pulizia del cane al rientro dopo le passeggiate e asciugarlo nel caso si sia bagnato.
La spazzolatura migliore per un cane a pelo lungo si effettua con un pettine a denti larghi con punte arrotondate, procedendo delicatamente dalla testa e proseguendo per tutto il corpo pettinando il pelo verso l’esterno.