
Il ritorno del cane Dalmata con il film Disney “Crudelia”
La prima immagine che mi viene in mente quando penso a “La carica dei 101” è subito un bel cucciolo bianco a pois neri, un cane di razza dalmata! Credo che chiunque sappia di cosa sto parlando ma in caso contrario ecco un piccolo riassunto: “La carica dei 101” è un film di animazione del 1961 diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi.

Convivenza (serena) tra cane e cavia: ecco qualche consiglio
La convivenza tra il cane e i roditori domestici, come la cavia, è possibile anche se in questo caso occorre tener presente che cavie, conigli, cincillà, cani della prateria, ratti, ecc. sono prede nell’ambiente naturale. Tuttavia, se il cane appartiene a una razza destinata alla caccia o selezionate per specifiche predazioni, la convivenza tra cane e cavia è quasi impossibile.

Devon Rex, il gatto che nacque in una miniera: la leggenda
Il primo gatto Devon Rex nacque negli anni ’60 nel Regno Unito a Buckfastleigh nel Devonshire. Vicino ad una miniera di stagno in disuso, si aggirava spesso un gatto nero riccio che si accoppiò con una gatta tricolore di proprietà della signorina Beryl Cox. Da questo accoppiamento nacquero alcuni cuccioli ma solo uno tra questi presentava la stessa pelliccia riccia del padre.

Come allevare le oche? Ecco alcuni pratici consigli
Come allevare le oche? Questi uccelli sono erbivori e si alimentano spontaneamente scegliendo le erbe del prato dove possono essere libere di pascolare ma la loro quota di cibo quotidiana va integrata di cereali (mais, orzo, frumento), verdure (soprattutto a foglia larga come le varie insalate), frutta, radici o tuberi (ad esempio le carote) ed erba.

Due (o più) cani in casa? Ecco alcuni consigli per gestirli al meglio
Per far convivere in maniera serena e pacifica due o più cani nella stessa casa, è importante seguire alcuni consigli su come comportarsi correttamente nella routine quotidiana e non commettere così errori in alcuni momenti salienti per la vita del cane, come il momento della pappa o della passeggiata.

Arriva l’estate, ecco cinque consigli utili per il nostro gatto
L’estate è ormai alle porte ed è tempo di pensare a dove trascorrere le vacanze, ma la prova costume? Anche il nostro gatto con l’arrivo del caldo ha nuove necessità, e il cambio stagionale sarà una rivoluzione anche per loro. È dunque importante prestare maggiore attenzione all’alimentazione, all’idratazione e all’attività fisica. Ecco cinque consigli utili a cura di Valerio Ciarrocchi, medico veterinario nutrizionista, per Ultima.

🐰Perché il coniglio batte i piedi sul pavimento? Scopriamolo
Può capitare da un momento all’altro di sentire un rumore sordo che attira la nostra attenzione: il vostro coniglio batte i piedi sul pavimento. Un attimo prima il coniglio era tranquillo e un secondo dopo lo vediamo vibrare un colpo con la zampa posteriore sul pavimento, magari ripetuto più volte a distanza di qualche secondo… quale significato dobbiamo attribuire a questo comportamento?

Gatto in casa, perché è importante l’arricchimento ambientale
Se il tuo gatto vive in casa, un corretto arricchimento ambientale è fondamentale per soddisfare tutti i suoi bisogni etologici e per favorire i comportamenti tipici della sua specie. Difatti, se benessere fisico vuol dire dare all’animale nutrimento, cure e protezione, per benessere psicologico, si intende il soddisfacimento dei bisogni etologici, che si possono soddisfare dando la possibilità al gatto di manifestare i comportamenti specie-specifici.

È possibile una convivenza (serena) tra cane e furetto?
È possibile una convivenza pacifica tra cane e furetto sotto lo stesso tetto di casa? Non è sempre detto che la risposta sia scontata per via di possibili eccezioni, ma in linea di massima possiamo dire che la convivenza tra cane e furetto è possibile.

Gli animali sono in grado di percepire il dolore come l’uomo?
Gli animali sono in grado di percepire il dolore a livello cosciente e non solo come stimolo riflesso: stimoli dolorosi per l’uomo lo sono dunque anche per gli animali e il luogo comune che gli animali percepiscano il dolore in minor misura rispetto all’uomo è pertanto da considerare obsoleto.