Alimentazione corretta: la miglior arma contro il freddo!

Con la stagione invernale e le temperature più fredde, gli animali tendono a mangiare quantità più elevate di cibo.

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alimentazione corretta
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Il freddo e altre condizioni metereologiche avverse sono tutti fattori ambientali che influenzano i fabbisogni nutrizionali di un soggetto che è anche sottoposto ad attività fisica o che vive in ambienti non riscaldati. Per stabilire una corretta alimentazione durante l’inverno è importante valutare l’ambiente in cui vive l’animale.

Gli animali che vivono in ambienti riscaldati, non temendo il freddo né la necessità di andare alla ricerca di cibo, non necessitano di alcun aumento dell’apporto calorico nella razione alimentare quotidiana.

Negli animali omeotermi, che mantengono la temperatura corporea costante indipendentemente da quella ambientale, l’abbassamento di quest’ultima induce a utilizzare le riserve di grasso corporeo.

Nei soggetti che vivono in casa, i termosifoni accesi costituiscono un clima primaverile e quindi non necessitano di tali cambiamenti nella dieta.

Il fabbisogno energetico deve invece essere rivalutato per i cani che anche in inverno vivono in ambienti non riscaldati.

Mentre le elevate temperature accrescono il lavoro fisico e la dispersione di liquidi, al contrario le basse temperature aumentano la richiesta di energia per il mantenimento della temperatura interna.

Gli stress psicofisici, aumentano la temperatura e la frequenza respiratoria con aumentata richiesta di energia, acqua ed elettroliti.

Nei soggetti in cui l’evento stressante è di natura psicologica (cane da guardia, da guida o cane poliziotto) è possibile riscontrare una diminuzione dell’appetito rispetto ai casi in cui gli animali sono sottoposti a stress di tipo fisico e necessitano di un’alimentazione che apporti una quantità di calorie superiore a quella di mantenimento.

Per questo motivo è necessaria una dieta digeribile, nutriente e molto appetibile.

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