Sono in quarantena domiciliare per COVID-19 e il mio cane non sta bene. Cosa faccio? Come mi comporto? Posso farlo curare dal veterinario? A chi mi devo rivolgere?
Questa è una delle più frequenti domande dei petowners su Covid-19, la malattia respiratoria causata dal Nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2), e sul coinvolgimento degli animali da compagnia come cane o gatto.
A rispondere ci ha pensato direttamente l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), una fonte autorevole nel campo della salute animale (e non solo).
La risposta alla sopracitata domanda è: “È sempre bene avvisare telefonicamente il veterinario prima di prendere qualsiasi decisione. A seconda dei casi, potrà essere un familiare a condurre l’animale presso la struttura veterinaria, oppure il veterinario potrà offrire assistenza venendo a prendere l’animale, se possibile, presso l’abitazione, sempre evitando il contatto con la persona in quarantena e senza entrare nell’abitazione“.
Una corretta gestione sanitaria di un animale che vive in casa di una persona affetta da Covid-19 è estremamente importante. La raccomandazione dell’Istituto Superiore di Sanità è “di adottare comportamenti utili a ridurre quanto più possibile l’esposizione degli animali al contagio, evitando, ad esempio, i contatti ravvicinati con il paziente, così come si richiede agli altri membri del nucleo familiare. Gli organismi internazionali che si sono occupati dell’argomento raccomandano di evitare effusioni e di mantenere le misure igieniche di base che andrebbero sempre tenute come il lavaggio delle mani prima e dopo essere stati a contatto con gli animali, con la lettiera o la scodella del cibo“.