Somministrazione dei farmaci antiparassitari nel gatto senza stress

La somministrazione degli antiparassitari al gatto di casa spesso risulta un momento di stress sia per l'animale che per il suo proprietario. Ecco alcuni consigli per rendere quest'azione importante per la sua salute semplice e anche piacevole.

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A cura di: Dott.ssa AnnaPaola Rivolta

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Per il mantenimento della salute e del benessere del nostro amico gatto sappiamo che è fondamentale utilizzare antiparassitari per proteggerlo dai parassiti, sia interni (vermi intestinali e polmonari) che esterni (pulci, zecche e acari).

Ma, quando il gatto non è così propenso alla manipolazione, il principale timore del proprietario di gatto è quello di danneggiare il forte legame che c’è con il proprio amico felino e di diminuire la fiducia che li lega.

Anche recenti ricerche mostrano che la maggioranza dei proprietari incontra difficoltà nel trattare i gatti contro i parassiti.

Per questo è importante sia seguire le linee guida ESCCAP (European Scientific Counsel Companion Animal Parasites) per proteggere i gatti almeno 4 volte l’anno, sia non stressare animale e proprietario usando un prodotto adeguato.

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Secondo un’indagine svolta nel settembre 2021 da Sapio in Inghilterra, Germania, Francia e Italia intervistando 1.416 proprietari di gatti è risultato che:

  • il 44% di loro prova sentimenti negativi quando pensa al trattamento per la protezione dai parassiti dei gatti;
  • un proprietario su otto salta del tutto il trattamento antiparassitario;
  • il 48% si aspetta dei consigli dal proprio Medico veterinario sulla prevenzione dei parassiti;
  • l 70% dà priorità alla protezione da tenie (cestodi), pulci, zecche e acari.

Cosa fare, quindi, per rendere la somministrazione di antiparassitari al gatto semplice e senza stress? Vediamolo insieme.

4 consigli per somministrare gli antiparassitari al gatto senza stress

Abituare l’animale fin da piccolo

Innanzitutto abituare il proprio gatto a essere toccato e manipolato sin da piccolo, delicatamente, per far sì che non risulti un evento stressante.

Utilizzare l’antiparassitario più adatto al proprio gatto

È importante poi scegliere con il proprio Medico veterinario di fiducia il prodotto che sia maggiormente adeguato all’animale, al suo stato di salute, allo stile di vita e al temperamento.

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Ridurre i tempi con i giusti prodotti

Ridurre la complessità del trattamento è un principio chiave.

Esistono ad esempio prodotti con frequenza ridotta di somministrazione, ma provata efficacia e sicurezza, che permettono un’applicazione trimestrale anziché mensile.

Questo può facilitare la gestione della profilassi antiparassitaria, in quanto risulta anche più facile da applicare e memorizzare nel proprio calendario.

Questa lunga durata però deve essere associata da un ampio spettro di azione del prodotto scelto.

Quindi, la pianificazione del piano terapeutico va oculatamente stabilita insieme al Medico veterinario.

Rendere l’applicazione degli antiparassitari nel gatto un momento piacevole

Oltre a questo, associare l’applicazione del un prodotto antiparassitario a un momento piacevole può agevolare il trattamento e alleviare i timori del proprietario stesso, che agitandosi non trasmette la giusta tranquillità al proprio gatto.

Quindi via libera a ciò che attira maggiormente il gatto, come un premio, che sia uno snack o il suo gioco preferito.

Se, invece, il gatto dopo la manipolazione vuole stare tranquillo, lasciatelo nella sua area di comfort e rassicuratelo nel momento in cui torna da voi a cercare un contatto fisico.

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