Un italiano su due sarà in vacanza con il suo animale domestico

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    Secondo l’Osservatorio Sara Assicurazioni, uno italiano su due (49%) la soluzione migliore è portare il proprio animale in vacanza con sé.

    Il 22% invece li affiderebbe a parenti o amici e un altro 19% a una struttura specializzata.

    Come si comporta un italiano con un animale trovato abbandonato durante una vacanza?

    Dati significativi che evidenziano come siano moltissimi gli italiani che hanno a cuore i loro animali domestici.

    Il tema è ancora più caldo se si pensa, al contrario, al fenomeno purtroppo sempre ampio degli abbandoni.

    La LAV stima che ogni anno in Italia vengano abbandonati 80.000 gatti e 50.000 cani.

    Questo trend raggiunge come si sa uno dei suoi picchi proprio in estate.

    Numeri alla mano, se ci si imbattesse in un trovatello, il 37% lo porterebbe subito da un veterinario o in una struttura specializzata.

    Il 30% invece contatterebbe la Protezione Animali e addirittura un 21% lo porterebbe a casa con sé.

    Per contrastare il fenomeno, insieme a più controlli e sanzioni (39%) e ad azioni di sensibilizzazione (39%), secondo gli italiani anche la tecnologia può rivelarsi utile.

    I sistemi GPS per la localizzazione (45%) e app per segnalare gli animali abbandonati (30%) sarebbero di grande aiuto.

    Aiutare gli animali meno fortunati

    E c’è di più: l’affetto per i pet è evidenziato anche da un altro aspetto, forse meno noto: quello delle azioni solidali verso i meno fortunati.

    Sono molti, infatti, i connazionali con un’esperienza di impegno nei loro confronti, attraverso donazioni (25%), volontariato (17%).

    Ma anche e soprattutto adesso col caldo, con piccoli gesti come rifocillare, laddove possibile, con acqua e cibo un animale in difficoltà (21%).

    Adottare un animale è un gesto d’amore e di responsabilità

    Avere un animale da compagnia è insomma un gesto d’amore e, insieme, un’assunzione di responsabilità.

    Alimentazione, toelettatura e gadget sono tra le spese più frequenti sostenute dagli italiani per il loro benessere.

    Inoltre ben un italiano su tre (31%) considera oggi essenziale anche una copertura assicurativa, per garantire le migliori cure veterinarie e coprirsi da imprevisti e danni a terzi che potrebbero provocare.

    La nostra ricerca ha confermato come gli animali domestici siano sempre più considerati parte integrante della famiglia, a cui riservare ogni tipo di attenzione” – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni.

    Per supportare chi se ne prende cura sono molto utili due tipologie di soluzioni assicurative: quelle che rimborsano le spese veterinarie, per far fronte ad eventuali problemi di salute dell’animale.

    Pio ci sono quelle che tutelano il patrimonio di chi se ne occupa in caso di danni arrecati a terzi.

    * Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, genere ed area geografica.

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