Ogni anno 200 spiaggiamenti di delfini finiscono lungo le coste italiane.
Tra le cause più comuni la pesca accidentale. Cosa fare in questi casi? Un aiuto da un webinar e una App.
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200 spiaggiamenti di delfini ogni anno in Italia
In media duecento delfini ogni anno si spiaggiano lungo le coste italiane.
Tra le cause principali le interazioni con la pesca e in particolare il by-catch, ovvero le catture accidentali.
Queste si verificano quando i cetacei, seguendo i pescherecci, finiscono per ferirsi con i componenti delle reti o rimangono impigliati.
Tursiopi e stenelle striate sono le specie più colpite.
I dati sugli spiaggiamenti aggiornati al 2021 parlano chiaro: 210 episodi segnalati e verificati. Un dato poco confortante che purtroppo conferma quelli degli ultimi anni.
Il progetto Life Delfi
Il progetto europeo Life Delfi, di cui Legambiente è partner, è nato proprio per limitare al massimo l’interazione tra delfini e pescatori attraverso un percorso di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolto ai pescatori e non solo.
Per questo, oggi in occasione della Giornata Mondiale dei Delfini indetta dall’ONU il 14 aprile, ha organizzato il webinar “Sos delfini: cosa fare in caso di spiaggiamenti e avvistamenti?“.
Durante l’evento saranno fornite istruzioni utili per tutti coloro che avvistano un delfino spiaggiato o in difficoltà in mare.
La diretta streaming sarà trasmessa sulla pagina Facebook di Life Delfi e il canale YouTube di Legambiente.
App Marine Ranger
Sempre nell’ambito di Life Delpi, ecco uno strumento utile per tutti gli amanti del mare e dei delfini: l’app Marine Ranger.
Realizzata dall’organizzazione croata Blue World Institute, questa App permette di segnalare cetacei spiaggiati o in difficoltà in mare e consentire la tempestiva attivazione della macchina dei soccorsi.