Per Pasqua Animal Equality ha lanciato la campagna “Salva un agnello” con un video di sensibilizzazione contro il consumo di carne di agnello. Protagonisti Bruno Bozzetto e Andrea Capodanno.
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Il video Animal Equality contro il consumo di carne di agnello per Pasqua
Il cortometraggio è stato realizzato presso il Rifugio Miletta che ospita gli animali in un ambiente protetto e a loro dedicato.
Le immagini del video realizzato da Animal Equality mostrano il vero volto dell’agnello, animale affettuoso, socievole e vulnerabile che ogni anno è macellato a Pasqua a milioni per soddisfare i consumatori.
Solo nel periodo di Pasqua sono 300.000 gli agnelli portati al macello per finire sulle tavole degli italiani.
Con le eccezionali testimonianze del famoso disegnatore e regista Bruno Bozzetto e di Andrea Capodanno, influencer di cucina vegetale con oltre 200.000 follower, il video promuove un’intensa riflessione sul rapporto tra esseri umani e animali e il consumo di questi ultimi.
Gli animali sfruttati all’interno della filiera alimentare potrebbero vivere in armonia con l’essere umano grazie alla scelta di una dieta vegetale e alla drastica riduzione del consumo di carne.
“In cuor mio vorrei un mondo dove gli animali possano abitare ovunque e non solo nello spazio circoscritto di un rifugio.
Un mondo dove ci sia reciproco rispetto, dove i loro bisogni e la loro libertà valgano almeno quanto i miei” afferma Bruno Bozzetto.
La campagna “Salva un agnello” di Animal Equality
Con la campagna “Salva un agnello”, Animal Equality intende chiedere ai consumatori di fare la propria parte per gli animali provando alternative a base vegetale.
“La strage di agnelli che ogni anno si ripete nel nostro Paese non è più tollerabile.
Con condizioni di trasporto e macellazione che non garantiscono benessere animale, gli agnelli sono individui indifesi che sono uccisi a soli pochi giorni di vita.
È però il momento di compiere una scelta di civiltà a partire dalle nostre abitudini quotidiane.
Oggi il mondo offre molte alternative a base vegetale.
Possiamo scegliere più liberamente e più consapevolmente di non finanziare chi commette violenza nei confronti degli animali, puntando su compassione e sostenibilità” dichiara Alice Trombetta, Direttrice Esecutiva di Animal Equality Italia.
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