Perché molti cani e gatti hanno paura di andare dal veterinario?

Molti cani e gatti provano paura o stress quando vanno dal veterinario. Vediamo perché e come ridurre in loro questo malessere e rendere la visita veterinaria possibilmente un'esperienza positiva.

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Molti fattori possono generare paura e stress nei cani e nei gatti portati per una visita dal veterinario.

Ridurre questi stati emotivi è un vantaggio per tutti: animale, proprietario e veterinario.

Le visite dal veterinario sono essenziali per la salute degli animali da compagnia, quindi i segni di paura o stress devono essere individuati rapidamente per migliorare il benessere dell’animale e garantire la sicurezza di tutti.

Paura e stress durante la visita veterinaria

Differenziare tra paura e fobia, stress e ansia

Paura, stress, ansia e fobia sono quattro concetti differenti:

  • la paura è definita come una risposta che consente di evitare un pericolo percepito ed è quindi una reazione normale;
  • uno stimolo che provoca stress è rappresentato da qualsiasi elemento chimico, fisico o emotivo che minaccia l’equilibrio corporeo, inducendo l’animale a reagire fisicamente o a livello comportamentale per adattarsi;
  • l’ansia, che corrisponde alla “previsione” di un possibile pericolo, sconosciuto, immaginario o reale, può derivare dall’anticipazione di un evento negativo a seguito di una precedente esperienza spiacevole, che ha provocato paura o dolore nell’animale;
  • la fobia è una paura persistente ed eccessiva di fronte a determinate circostanze, e sproporzionata rispetto alla reale minaccia che queste situazioni rappresentano.

Cosa provano cani e gatti dal veterinario?

Diversi studi scientifici hanno cercato di capire cosa provocano cani e gatti quando sono dal veterinario.

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Secondo 150 medici veterinari intervistati su 750 riguardo allo stato emotivo degli animali durante le visite veterinarie almeno la metà dei cani e circa il 65% dei gatti mostra segni da moderati a gravi di paura o ansia.

In uno studio sul benessere dei cani nella sala d’attesa, oltre il 66% dei 45 cani valutati ha trascorso più del 20% del tempo manifestando almeno un segno di stress.

Il 53,3% almeno quattro segni comportamentali indicativi di stress e il 29% un alto livello di stress.

Un’altra ricerca condotta su 135 cani ha riportato che il 78,5% di loro mostra un comportamento di paura quando si trova sul tavolo da visita del veterinario.

Infine, un’analisi condotta dal Canine behavioral assessment and research questionnaire (C-Barq) ha rivelato che, secondo i loro proprietari, il 41% dei cani esprime paura da lieve a moderata quando esaminato da un Medico veterinario.

Il 14% mostra addirittura una paura grande od estrema.

Anche se le cifre sono diverse a seconda degli studi, la paura o lo stress avvertiti da alcuni animali durante le visite veterinarie sono evidenti e indiscutibili.

Paura e stress negli animali in clinica veterinaria: quali sono le cause?

Molte sono le cause di paura e stress nel cane e nel gatto durante una visita veterinaria:

  • l’esposizione ad altri animali, persone e ambienti sconosciuti;
  • gli odori dovuti a prodotti per la pulizia o disinfettanti, altri animali, alcuni dei quali hanno manifestato stress;
  • i rumori come latrati, miagolii, voce alta, tosatrici mediche, suonerie, ecc.;
  • l’esposizione a superfici lisce o scivolose, come le pavimentazioni o tavoli da visita in metallo;
  • i movimenti rapidi o frettolosi intorno all’animale;
  • il contenimento fisico durante l’esame clinico e le manipolazioni;
  • l’imprevedibilità della situazione e la perdita del controllo durante il contenimento;
  • la separazione dal proprietario o la mancanza di interazione con lui.

In più, nel gatto, il confinamento nel trasportino è un’ulteriore fonte di paura.

Ridurre la paura di andare dal veterinario ha i suoi vantaggi

Le cure veterinarie sono essenziali per garantire la salute degli animali.

cani no paura veterinario

Tuttavia, lo stress subito dall’animale e, di conseguenza, dal suo proprietario, è uno dei principali motivi che porta a ridurre la frequenza delle visite.

Questa riluttanza a condurre l’animale in una struttura veterinaria è ancora più marcata nei proprietari di gatti.

Secondo alcune ricerche il 28% dei proprietari di gatti e il 22% dei proprietari di cani si recherebbero dal medico veterinario più spesso se la visita non fosse così stressante per il loro animale.

I cani e i gatti possono poi mostrare aggressività indotta dalla paura, dal dolore o dal ricordo di esperienze negative vissute durante le visite.

Questo comporta rischi di lesioni per l’animale, il proprietario e il veterinario e più aumenta la paura nell’animale maggiore è il rischio di subire danni.

Lo stress generato nell’animale dalla visita veterinaria inoltre può influire sulle misurazioni di temperatura corporea, pressione sanguigna, frequenza cardiaca e glicemia, aumentando il rischio di errori e quindi diagnosi inesatte.

Uno studio condotto su 30 cani sani ha, ad esempio, evidenziato differenze tra i valori rilevati a domicilio e in clinica per quanto riguarda la pressione sanguigna, la temperatura e la frequenza cardiaca.

Come prevenire in cane e gatto la paura e lo stress di andare dal veterinario

Ogni esperienza negativa rischia di aumentare la paura dell’animale durante le successive visite veterinarie.

I cani che hanno avuto solo esperienze positive in una clinica veterinaria sono molto meno timorosi rispetto a quelli che hanno avuto esperienze negative.

I cuccioli che mostrano paura in un ambiente veterinario tra i 2 e i 4 mesi di età mostreranno paura anche in età adulta.

Quindi è importante evitare di indurre paura nel cucciolo e nel gattino, in modo da limitare il rischio che l’animale, anche in età adulta, abbia paura delle visite veterinarie.

gatto trasportino

Anche la scelta del trasportino per il gatto può influire sul grado di stress dell’animale.

Un modello con la parte superiore rimovibile consente di aprire il trasportino durante la visita senza costringere l’animale ad uscire.

L’esame clinico potrà essere eseguito nel trasportino stesso, riducendo lo stress del gatto.

Se un cane non è a suo agio con i consimili, è preferibile fissare l’appuntamento nelle fasce orarie più tranquille della giornata.

Ciò vale anche per i gatti che non si sentono a loro agio in clinica.

Inoltre, è importante fare tutto il possibile per limitare lo stress del gatto durante il trasporto.

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