
Le migrazioni degli uccelli prevedono molto spesso dei siti di stop over, ovvero delle tappe intermedie dove possono riposarsi e fermarsi per cibarsi prima di ripartire di nuovo verso il luogo di destinazione. Sono influenzate dall’ormone grelina.
Ma quando e perché decidono di ripartire? Come fanno a capire di essere sufficientemente pronti per proseguire il volo?
Secondo un nuovo studio coordinato da Leonida Fusani, Direttore dell’Istituto Konrad Lorenz per l’Etologia di Vienna e docente alle Università di Vienna e Ferrara, la durata di questa sosta intermedia è determinata dall’ormone grelina.
Quando le riserve di grasso sono sufficientemente abbondanti, l’ormone “comunica” all’organismo che è pronto per ripartire.
La scoperta è stata possibile grazie agli studi condotti sul beccafico (Sylvia borin), un piccolo passeriforme che compie lunghe migrazioni per svernare in Africa.