Nel Regno Unito nuovo reato penale contro i furti di animali domestici

Per ridurre il fenomeno dei furti di animali domestici, il governo inglese ha introdotto il nuovo reato per il rapimento dei pet.

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furti di animali cucciolo
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Durante la pandemia nel Regno Unito si è verificato un aumento dei furti di animali domestici.

Nel tentativo di contenere il fenomeno, il governo inglese si appresta quindi a introdurre un nuovo reato per il rapimento dei pet.

Si tratta di una delle numerose raccomandazioni contenute in un rapporto pubblicato il 3 settembre.

Il documento è stato redatto da una task force governativa inglese sui furti di animali domestici, creata nel maggio 2021.

Una task force per combattere i furti di animali domestici

La task force è composta da funzionari del Defra (Dipartimento dell’ambiente, dell’alimentazione e degli affari rurali), del Ministero dell’Interno e del Ministero della Giustizia inglesi.

Ne fanno parte anche altri partner operativi, quali Polizia, forze frontaliere e governo locale.

Nello stendere il documento task force ha tenuto conto dei dati provenienti da diversi soggetti tra cui universitari, organizzazioni per il benessere degli animali ed esperti.

furti di animali ladro

Il rapporto ha rilevato che sette su dieci furti di animali registrati dalla polizia coinvolgono i cani.

Risulta inoltre che, nel 2020, sono stati denunciati alla polizia circa 2.000 crimini di questo tipo, causando notevoli disagi ai proprietari e ai loro animali domestici.

Grazie al lockdown e allo smart working, infatti, il prezzo di alcune razze è aumentato fino all’89% poiché le persone trascorrono più tempo a casa.

Il furto de cani è divenuto così potenzialmente più attraente per i criminali. Questi cercano di trarre profitto dall’accresciuto interesse del grande pubblico per il possessore di un animale domestico.

Le raccomandazioni della task force contro i furti di animali domestici

Il documento elaborato dalla task force si può riassumere nelle seguenti raccomandazioni:

  • creazione del nuovo reato di “rapimento di animalidomestici”. Il furto di animali domestici attualmente è trattato come la perdita di proprietà da parte del proprietario, ma non riflette la gravità di questo crimine. Il nuovo reato considererà invece i pet come esseri senzienti e riconoscerà il disagio emotivo sia dell’animale, sia del suo proprietario;
  • identificazione e monitoraggio dei casi. I dati considerati affidabili sul furto degli animali domestici al momento sono limitati. Una più efficiente registrazione e raccolta creerà invece una base di prove più solida in merito al problema;
  • miglioramento della registrazione della proprietà e del trasferimento dei dati. Il monitoraggio dei cani smarriti e rubati sarà supportato da nuovi requisiti per la registrazione di dettagli aggiuntivi e da un unico punto di accesso ai database dei microchip;
  • affrontare la paura del crimine. La polizia lavorerà insieme alle agenzie partner per aumentare la consapevolezza sulle iniziative e sulle misure di prevenzione adottate.

Per il controllo dei furti di animali banche dati dei microchip più accessibili

Le banche dati dei microchip per animali da compagnia saranno inoltre rese più accessibili.

Attualmente, in Inghilterra esistono 16 database di microchip, ma la task force ritiene che possano essere difficili da utilizzare per i proprietari dei pet e per le Forze dell’ordine.

Secondo le nuove proposte, un unico punto di accesso a tutte le banche dati semplificherà e ottimizzerà il sistema.

In tutti i database di microchip per animali da compagnia saranno introdotte regole più sicure per registrare il trasferimento dei cani a nuovi proprietari, garantendone la piena tracciabilità.

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Nel loro insieme, queste proposte renderanno molto più difficile per i ladri rubare e vendere animali domestici.

Sarà più facile per la polizia catturarli, garantendo nel contempo l’emissione di opportune sentenze o sanzioni da infliggere ai trasgressori.

Le nuove misure consentiranno inoltre al Governo di acquisire più dati sui reati di furto di animali domestici, di sensibilizzare il grande pubblico sull’attività della polizia nella lotta al problema e sulle azioni che i proprietari possono intraprendere per proteggere i loro pet.

Alcuni consigli anti-rapimento

La Polizia consiglia ai proprietari di cani di evitare di lasciare i loro animali incustoditi fuori casa, di variare la routine quando portano a spasso i cani e di adottare misure di sicurezza di base presso il loro domicilio, come controllare le serrature delle porte e dei cancelli del giardino.

Le raccomandazioni della task force fanno parte dell’impegno del Governo inglese per rafforzare ulteriormente la posizione del Regno Unito quale leader globale nell’ambito del benessere animale e seguono il recente annuncio di Defra su nuove misure per reprimere il contrabbando illegale di cani e cuccioli.

Fonte: www.gov.uk

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