L’importanza del selenio negli animali domestici

Il selenio è un oligoelemento essenziale per i processi vitali dell’organismo ed è un costituente di molte molecole antiossidanti. Negli animali domestici questo elemento ha effetti positivi sulla riproduzione, sul sistema immunitario, sull'invecchiamento e sulla prevenzione di patologie tumorali.

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A cura di: Prof.ssa Giorgia Meineri

Purina futuro selenio negli animali domestici
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Per molto tempo il selenio è stato considerato un elemento tossico. È solo a metà del secolo scorso che alcuni ricercatori hanno dimostrato l’importanza del selenio per la salute nell’uomo e negli animali domestici.

Assorbimento del selenio negli animali domestici

Il selenio può essere introdotto nell’organismo in due diverse forme: organica e inorganica.

Gli animali domestici assumono selenio organico attraverso la carne e altre fonti alimentari “naturali”, come le frattaglie oppure le uova.

Il selenio inorganico, invece, è la forma più frequentemente utilizzata nei mangimi completi e complementari per animali da compagnia.

L’assorbimento del selenio avviene nell’intestino ed è più lento per la forma inorganica.

Il selenio viene invece eliminato dall’organismo animale principalmente attraverso i reni e in bassa quantità anche a livello intestinale.

Quali sono i limiti massimi e minimi di selenio nella dieta del cane?

Secondo la legislazione dell’Unione Europea, il limite massimo legale nella dieta del cane è di 0,5 mg/kg totali.

In Europa le “Linee guida nutrizionali per alimenti per animali domestici completi e complementari per cani e gatti” della Fediaf (Federazione Europea dell’Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia) fissano il limite minimo per i cani adulti a 0,30-0,35 mg/kg SS. Il limite minimo per la crescita e la riproduzione è di 0,40 mg/kg SS.

Selenio e alimenti per cani e gatti

Studi su alimenti completi per cani, sia umidi che secchi, hanno accertato che le diete industriali soddisfano i fabbisogni minimi raccomandati.

Il selenio risulta presente in quantità maggiore nelle diete contenenti il pesce.

selenio negli animali domestici nel pesce

Studi scientifici hanno misurato il selenio anche in alcuni mangimi per gatti, dove gli ingredienti derivati dal pesce sono usati più frequentemente.

Tutte le diete contenenti pesce e altri prodotti ittici hanno livelli di selenio più elevati rispetto alle altre diete.

Ciò dimostra che la somministrazione di diete commerciali garantisce un apporto sufficiente di oligoelementi, incluso il selenio.

Utilità del selenio negli animali domestici

In passato il selenio era considerato un elemento tossico con effetti benefici scarsi o nulli.

Oggi si hanno molte più informazioni sulla complessa biologia e sull’utilità di questo elemento.

Il selenio è un oligoelemento essenziale per il corretto svolgimento dei processi vitali dell’organismo ed è un costituente di molte molecole antiossidanti.

Nell’organismo il selenio oltre alla sua funzione antiossidante, svolge un ruolo nel metabolismo della tiroide, nella sintesi del DNA e a livello riproduttivo.

Studi scientifici hanno dimostrato che la carenza di selenio può aumentare il rischio di alcune malattie neoplastiche e del sistema cardiovascolare, osseo e nervoso.

Le molecole contenenti selenio sono quindi efficaci nel supporto delle malattie cardiovascolari, in diversi tipi di infezioni virali e batteriche e nelle malattie neurodegenerative.

Oltre alle attività antiossidanti e alla prevenzione del cancro, il selenio protegge l’organismo dagli effetti dannosi dei metalli pesanti e determina il corretto funzionamento del sistema immunitario.

Diversi studi hanno fatto luce sull’importanza del selenio sulla riproduzione degli animali domestici.

Selenio e fertilità

Molti studi hanno individuato relazioni tra l’assunzione di selenio e la fertilità e anche il suo ruolo nei disturbi dei processi riguardanti la sfera riproduttiva.

selenio negli animali domestici Fertilità

Le carenze di selenio possono portare a problemi durante la gestazione, aborti spontanei e danni al sistema nervoso e immunitario del feto.

Una carenza di questo elemento può anche causare infertilità maschile, con deterioramento della qualità del seme e della motilità degli spermatozoi.

In caso di carenze di selenio, quindi, l’integrazione sia delle femmine, sia dei maschi durante il periodo fertile è della massima importanza.

Nei cani vi sono ancora pochi studi, ma alcune recenti ricerche dimostrano che l’integrazione con selenio e vitamina E migliora la qualità dello sperma nei soggetti con ridotta fertilità.

Selenio e cancro

Negli ultimi anni la ricerca sulla prevenzione e il trattamento del cancro si è concentrata su approcci con effetti meno invasivi e sullo sviluppo di nuovi composti e molecole volte a compromettere l’attività delle cellule neoplastiche.

Si è visto che le cellule tumorali sono generalmente sensibili ai composti contenenti selenio e dopo il trattamento con questo elemento esse diventano più suscettibili all’apoptosi, cioè alla morte cellulare, contribuendo all’arresto della progressione tumorale.

In esperimenti su colture cellulari isolate dai cani, infatti, il selenio ha inibito la crescita delle cellule neoplastiche e ne ha indotto la morte.

Inoltre, si è visto che i cani con diagnosi di tumori maligni hanno concentrazioni di selenio inferiori rispetto ai cani sani.

Selenio e immunità

Numerosi studi hanno dimostrato che la carenza di selenio porta a una maggiore sensibilità dell’ospite alle infezioni virali.

Il selenio rafforza l’immunità e i composti che lo contengono sono potenzialmente promettenti contro le infezioni virali.

Il selenio sembra avere anche un’influenza sulle malattie parassitarie.

È stato documentato infatti che i cani che ricevevano un’integrazione con vitamina E e selenio avevano una guarigione più efficace dalla rogna sarcoptica.

Selenio e funzione renale

Si è scoperto che l’integrazione di selenio in cani con calcoli renali di ossalato di calcio riduce i livelli di calcio urinario e migliora i danni renali.

Selenio e invecchiamento

selenio negli animali domestici vecchiaia

Attualmente si cerca di comprendere meglio la biologia dell’eccezionale longevità di alcuni animali domestici.

La ricerca in campo veterinario sta conducendo studi anche sui cani da compagnia che vivono più a lungo, i “centenari canini”.

Ed è stata recentemente proposta una possibile connessione tra stato di selenio, salute e longevità.

Il selenio e altre sostanze antiossidanti sembrano infatti svolgere un ruolo importante nel raggiungimento di un invecchiamento con una buona qualità della vita e nella riduzione della mortalità per cancro.

Il futuro del selenio negli animali domestici

La conoscenza dell’importanza del selenio è incompleta e c’è ancora molto spazio per nuove ricerche.

In particolare sono necessarie maggiori informazioni sui limiti minimi e massimi di selenio nei diversi tipi di mangime degli animali da compagnia e sulla diversa disponibilità di selenio nelle fonti alimentari.

Sono inoltre necessarie ulteriori ricerche per scoprire se le diete casalinghe, sia crude sia cotte, abbiano un contenuto di selenio sufficiente.

Infatti, i cani alimentati con diete casalinghe possono effettivamente essere carenti di selenio.

Il selenio è importante per la sfera riproduttiva e forse diventerà un fattore da esaminare di routine negli animali da compagnia infertili e sub-fertili.

Inoltre, il ruolo del selenio nella prevenzione e nel trattamento del cancro è significativo. C’è infatti un notevole interesse per questo oligoelemento come possibile componente dietetica chemio-preventiva.

 

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