
La narcolessia nel cane è tra le principali cause di eccessiva sonnolenza diurna.
Nei cani questa situazione è stata descritta per la prima volta nel 1973.
Si tratta di un disturbo su base genetica, a trasmissione autosomica recessiva, che è stato segnalato in alcune razze quali Dobermann, Labrador, Bassotto, Dogo Argentino, Rottweiler e Barboncino. I Dobermann sono comunque la razza in cui è più frequente.
La narcolessia determina alterazioni comportamentali piuttosto evidenti: un’eccessiva sonnolenza diurna (ESD) e cataplessia, causate da stimoli emozionali.
Durante l’attacco, il soggetto cade a terra e si trova impossibilitato a muoversi. I muscoli volontari sono completamente rilasciati.
Talora si possono osservare anche vere e proprie allucinazioni ipnagogiche e paralisi temporanea, spesso associata alle allucinazioni.