Definizione
Rappresenta la micosi nasale più frequente nel cane, mentre nel gatto è da considerarsi rara. I soggetti immunodepressi o quelli sottoposti a terapie antibiotiche prolungate risultano più a rischio.
Eziopatogenesi
Infezione a eziologia micotica causata da funghi del genere Aspergillus (solitamente A. fumigatus), famiglia Trichocomaceae, ordine Eurotiales, classe Eurotiomycetes, phylum Ascomycota. Altre specie potenzialmente patogene sono A. flavus, A. nidulans, A. deflectus, A. niger e A. terreus. L’infezione si verifica mediante inalazione di spore presenti nell’ambiente, spesso in associa- zione a corpi estranei vegetali, traumi, neoplasie, che alterando l’integrità del- l’epitelio nasale favoriscono la colonizzazione della mucosa da parte del mice- te. Il fungo non invade la mucosa, ma resta in superficie dove elabora sostanze in grado di determinare la distruzione dei piani mucosale e finanche ossei sotostanti. Oltre alla forma nasale, anche nel cane è segnalata una forma disseminata, con coinvolgimento polmonare, renale, osseo, cerebrale ecc., da considerarsi primitiva e non correlata alla localizzazione nasale.
