
I farmaci veterinari per cani e gatti che troviamo in vendita sono sicuri e efficaci, ma è necessario che ci sia una prescrizione di un medico veterinario e che si rispettino le condizioni di uso indicate nei foglietti illustrativi.
Anni fa si ricorreva all’uso dei farmaci umani
In un passato non troppo remoto, grosso modo negli anni ’50 -’60, non esistevano le specialità medicinali per gli animali da compagnia e il ricorso a quelle “umane” era quasi una necessità.
Tale pratica non era scevra da pericoli. Alcuni farmaci (antinfiammatori, antidepressivi, beta bloccanti ad esempio) sono infatti pericolosi per i cani e i gatti . Inoltre i dosaggi possono essere inadeguati e quindi danneggiare seriamente la salute degli animali.
Nel corso degli anni la situazione è cambiata radicalmente e adesso si dispone di un gran numero di specialità medicinali per i nostri “pet”.
Farmaci veterinari per cani e gatti, perché sono sicuri?
Vale la pena di segnalare che la “registrazione” di una specialità medicinale può essere fatta soltanto se esiste una documentazione scientifica che dimostri l’efficacia e la sicurezza del prodotto.
È inoltre necessaria una valutazione scientifica da parte di un Comitato di esperti.
Quindi, come anticipato all’inizio dell’articolo, i farmaci veterinari che troviamo in vendita sono quindi sicuri e efficaci, ma è necessario che ci sia una prescrizione veterinaria e che si rispettino le condizioni di uso indicate nei foglietti illustrativi.
Purtroppo la sicurezza costa e i prezzi dei farmaci veterinari sono abbastanza sostenuti anche perché non esistono sussidi di nessun genere. Inoltre va ricordato che le prestazione veterinarie sono gravate da una tassazione IVA del 20 %.
Ricordiamo però che un “pet” non curato o curato male può andare incontro a serie sofferenze e, in alcuni casi, può rappresentare un pericolo per i proprietari.
I nostri amici a quattro zampe sono di grande aiuto, ma dobbiamo trattarli con la massima attenzione, anche se alle volte comportano spese relativamente elevate.