Gli ascaridi sono vermi allungati che possono parassitare l’intestino dei nostri pet. I principali ascaridi di cane e gatto sono rispettivamente Toxacara canis e Toxocara cati, i quali vivono liberi nell’intestino tenue del nostro amico a quattro zampe (ovvero senza ancorarsi alla parete intestinale) e si muovono in senso contrario alla peristalsi intestinale.
I nematodi Toxocara canis e cati possono infestare anche l’uomo e quindi essere responsabili di zoonosi (malattia che si può trasmettere dagli animali all’uomo).
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Il ciclo biologico degli ascaridi
I vermi adulti si localizzano nell’intestino tenue dove depongono le uova che vengono poi eliminate con le feci.
Le uova hanno bisogno di alcune settimane di maturazione per diventare infestanti e possono sopravvivere nell’ambiente esterno per moltissimo tempo, addirittura anni.
Le uova, una volta ingerite dal cane o dal gatto, si schiudono liberando le larve, le quali, compiono delle vere e proprie migrazioni nell’organismo dell’ospite.
Le larve, infatti, raggiungono prima il fegato, poi i polmoni per poi risalire fino alla faringe, dove sono deglutite per arrivare all’intestino e diventare a loro volta parassiti adulti e riiniziare così il ciclo.
Come si trasmette?
I cani e gatti adulti possono infestarsi ingerendo uova presenti nell’ambiente, attraverso carne poco cotta o in seguito a predazione di ospiti infestati (per esempio i topi o altri roditori).
Nei cuccioli, invece, l’infestazione può avvenire attraverso la placenta oppure attraverso il latte se la madre è infestata dai parassiti.
Quali sono i sintomi?
Nei cuccioli e nei gattini, soprattutto se presente un elevato numero di parassiti, si può osservare la tipica distensione dell’addome (addome a botte), vomito e diarrea.
I gattini possono presentare inoltre segni respiratori se presente un elevato numero di larve a livello polmonare.
Nei cani e gatti adulti, invece, l’ascaridiosi decorre in forma spesso asintomatica. Il proprietario, talvolta, può trovare un verme nelle feci del proprio animale.
Come si previene l’infestazione da Toxocara canis e cati?
La prevenzione mediante il rispetto di buone norme igienico-sanitarie e l’utilizzo di un trattamento antielmintico sono la base per ridurre il rischio d’infestazioni da ascaridi nel cane e nel gatto e la loro diffusione nell’ambiente circostante.
Ecco un elenco di semplici regole da seguire per una corretta prevenzione:
- Raccogliere sempre le feci con gli appostiti sacchetti e gettarli nei bidoni dei rifiuti;
- Evitare che il proprio animale ingerisca feci o terra contaminata e predi roditori o altri micromammiferi;
- Lavarsi accuratamente le mani dopo aver giocato con l’animale e soprattutto dopo aver raccolto le feci e/o pulito la lettiera;
- Non dare all’animale carne cruda e/o poco cotta;
- Portare il proprio cane e/o gatto dal medico veterinario con cadenza periodica per una visita di controllo e un esame delle feci;
- Applicare periodicamente un prodotto antiparassitario contro i vermi intestinali su indicazione del medico veterinario.
- Trattare la mamma in prossimità del parto e durante l’allattamento assieme ai cuccioli/gattini con un prodotto vermifugo.
Ascaridiosi e l’uomo
L’infestazione da parte degli ascaridi nell’uomo è possibile e può verificarsi in seguito ad ingestione di uova infestanti o di carne poco cotta contente larve.
Quest’ultime, soprattutto nei bambini, possono causare le sindromi da larva migrans viscerale (più comune), oculare e cerebrale.
Appare chiaro, pertanto, come risulti importante seguire le buone norme di prevenzione soprattutto nel caso di cani che hanno libero accesso a giardini e/o parchi e che vivono in famiglie con bambini piccoli.