
Per garantire che il loro tour musicale non fosse interrotto i Metallica e i Black Keys hanno assoldato cani anti-Covid per rilevare con l’olfatto tracce del virus nei membri del loro staff, nell’entourage o in chiunque dietro le quinte.
A riportare la notizia è la rivista RollingStone.
I Metallica hanno assunti i cani per gli spettacoli autunnali a Fort Lauderdale e Atlanta e anche per i loro concerti per il 40° anniversario a San Francisco il mese scorso.
I cani utilizzati (12, mentre altri 7-8 sono in fase di addestramento) sono supervisionati dalla società Bio-Detection K9 con sede in Ohio.
L’azienda si occupa da diversi anni di formare cani per il rilievo di batteri, virus e funghi e collabora con il dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.
Il presidente della compagnia Jerry Johnson, un veterinario dell’Air Force, ha lavorato con squadre di cani in Iraq e Afghanistan negli anni 2000.
Il training dura sei settimane, durante le quali ai cani è insegnato ad annusare le mani e i piedi delle persone. Se rilevano il virus, si siedono.
E a quanto pare il processo funziona e i cani anti-Covid sono “più economici che testare tutti e molto più veloci e amichevoli“.
Bio-Detection K9 afferma che il costo medio di un test per cani è di 2 dollari a persona.
Diversi altri gruppi musicali hanno in programma di reclutare i cani per i loro prossimi tour.