Le principali malattie che interessano la cute dei criceti

I criceti sono animali da compagnia molto delicati che, durante la loro breve vita, possono essere interessati da numerose malattie a carico della cute. Scopriamo insieme quelle più comuni.

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A cura di: Dott.ssa Linda Sartini

malattie criceti mano
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Quando si parla di roditori da compagnia il pensiero va subito al criceto – o meglio ai criceti, visto che ne esistono diverse specie –, un animale con esigenze specifiche che necessita di particolari attenzioni per la salute e la prevenzione delle malattie.

Quali sono le principali patologie e quali i segni clinici in questo piccolo roditore domestico?

Scopriamolo ora quelle che interessano in particolare la sua cute. In un altro articolo parleremo delle restanti malattie che possono colpire i criceti.

La visita veterinaria dei criceti

È sempre bene sottolineare che il criceto, come del resto qualunque altro animale da compagnia, andrebbe sottoposto a visita veterinaria immediatamente dopo l’acquisto o l’adozione.

In seguito sono suggeriti controlli, a cadenza semestrale, al fine di individuare quanto più precocemente possibile eventuali segni di malattia, comprese quelle della cute.

malattie criceti veterinario

In presenza di perdita di pelo, pelle arrossata, croste, prurito, infezioni o comparsa di neoformazioni è importante rivolgersi quanto prima al Medico veterinario.

Verrà effettuata immediatamente una visita generale e, se del caso, indagini complementari per ottenere una diagnosi e indicare una terapia adeguata volta alla risoluzione del problema.

Uno sguardo attento per una scelta consapevole

Nella scelta del soggetto da acquistare o adottare è importante valutare bene l’animale.

In seguito lo porteremo dal veterinario, ma nel primo momento gli occhi che guardano sono i nostri; quindi, apriamoli bene e osserviamo tutto.

Ecco le domande che dovremmo porci:

  • il pelo è uniforme, lucido e curato?
  • sono presenti aree alopeciche, prive di pelo?
  • è presente imbrattamento da muco, feci o urine?
  • la pelle è arrossata?
  • sono presenti croste o segni di infezione?
  • sono visibili noduli?
  • ci sembra di aver notato qualche parassita?

Se la risposta è “no” a tutte queste domande, è già un passo avanti.

Sarà la visita veterinaria, in seguito, a confermare le nostre osservazioni.

Malattie della cute dei criceti

La cute dei criceti può essere interessata da numerose patologie, alcune delle quali molto frequenti e caratteristiche. Vediamole.

I parassiti esterni del criceto

La cute del criceto può ospitare diversi ospiti indesiderati, parassiti che possono vivere sul pelo, sulla pelle o all’interno del follicolo pilifero e causare danni in tali sedi.

In questo roditore esistono due specie di Demodex che possono parassitare il follicolo pilifero e sono per lo più considerate simbiontiche e non producono danni all’ospite.

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Possono però causare problemi in presenza di altre patologie in grado di determinare immunodepressione (ad esempio patologie metaboliche, tumorali, malnutrizione, ecc.).

Numerosi altri ectoparassiti possono infestare la cute e la pelliccia dell’animale, come ad esempio Myobia musculi, Myocoptes musculinus, Ornithonyssus bacoti, Sarcoptes scabiei, Notoedres spp. e molti altri.

Questi acari possono causare perdita di pelo, prurito, formazione di croste, desquamazione e grave disagio nel roditore, senza contare l’eventualità di infezioni batteriche secondarie in grado di aggravare il quadro clinico.

Ad eccezione di Demodex, acaro specie-specifico, gli altri che abbiamo nominato possono essere trasmessi anche ad altre specie animali conviventi.

Infine, anche le infestazioni da pulci sono un’eventualità non rara, soprattutto in conseguenza di coabitazione nella stessa casa con cani e gatti o con altri roditori.

Dermatofiti o tigna

I dermatofiti sono funghi patogeni che causano la caduta del pelo e la formazione di forfora.

Questi “parassiti”, in particolare Trichophyton mentagrophytes e Microsporum spp. – quest’ultimo più raro – possono essere trasmessi anche all’essere umano o ad altri animali conviventi.

Pertanto, in caso di sospetto, è ancor più importante un intervento rapido.

Ferite e ascessi nel criceto

Lesioni cutanee possono essere causate da oggetti o superfici appuntite o taglienti presenti all’interno della gabbia o come conseguenza di morsi e graffi tra cospecifici.

Il criceto è infatti una specie piuttosto solitaria e, in presenza di altri criceti conviventi, lotte e litigi non sono rari.

Le ferite possono infettarsi e dare luogo ad ascessi sottocutanei.

I tumori

Nel criceto, soprattutto nei soggetti anziani, la comparsa di tumori è molto frequente.

La maggior parte di questi sono visibili sulla superficie del corpo perché possono riguardare la cute, il sottocute o le ghiandole mammarie.

Indipendentemente dalla loro natura, le neoplasie cutanee possono apparire inizialmente come dei nodulini di piccola dimensione, singoli o multipli, ma tendono a crescere molto rapidamente.

In moltissimi casi e per moltissime tipologie di tumore l’asportazione chirurgica è possibile ma il fattore “tempo” è fondamentale: quanto più l’intervento è precoce maggiori saranno le probabilità di successo.

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