In aereo, anche gli animali da compagnia viaggeranno in cabina

Il nuovo regolamento dell’ENAC stabilisce che gli animali domestici possono viaggiare nella cabina dell'aerea anche se pesano più di 8 kg. Vediamo però con quali modalità.

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animali cabina aereo
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Fino a poco tempo fa, in Italia per i proprietari di animali domestici un viaggio in aereo presentava, in molti casi, una scelta obbligata: animali di piccola taglia in cabina, animali di media e grande taglia in stiva.

Tuttavia, il 12 maggio scorso, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha pubblicato delle nuove “Linee Guida per la predisposizione di procedure che consentano il trasporto in cabina di pet con peso superiore a 8 kg” (potete leggerle a questo link), che introdurranno un grande cambiamento per migliaia di proprietari di animali.

Non più solo un bagaglio

Alla base della decisione dell’ENAC c’è un principio chiaro: il benessere degli animali domestici è diventato un valore primario, così come previsto anche dalla Legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1 che ha introdotto, all’art. 9 della Costituzione, come terzo comma: “... La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.

Le nuove linee guida rappresentano quindi un passo verso il riconoscimento dell’animale domestico non come un semplice bagaglio, ma come un essere vivente, il cui benessere deve essere garantito.

Un cambiamento che consente di evitare i rischi del viaggio in stiva, spesso segnalati dai proprietari.

Resoconti aneddotici e indagini segnalano stress, soffocamento (attribuito a problemi di ventilazione o, più raramente e speculativamente, pressurizzazione), colpo di calore o ipotermia, aggravamento di condizioni mediche preesistenti, incidenti durante la manipolazione (ad esempio, caduta del trasportino) o cedimento del trasportino.

Gli ultimi dati, relativi al 2024, parlano inoltre di 10 morti e tre lesioni gravi, su un totale di 161.335 animali trasportati.

I disagi del trasporto nelle stive, quindi, non consente più di tollerare l’equiparazione di animale = bagaglio.

Animali nella cabina dell’aereo anche sopra gli 8 kg

Il nuovo regolamento dell’ENAC, frutto del lavoro di un gruppo di esperti che ha coinvolto le principali compagnie aeree italiane (ITA Airways, Aeroitalia, Neos, Sky Alps e Air Dolomiti), stabilisce che gli animali domestici possono viaggiare in cabina anche se il loro peso, incluso il trasportino, supera gli 8 kg.

Ma vediamo, in dettaglio, quali sono queste linee guida.

Animali domestici in cabina: come e dove

I pet di peso superiore a 8 kg potranno essere posti, secondo la configurazione di cabina dello specifico aereo, all’interno di un adeguato trasportino, da collocarsi anche al di sopra dei sedili, adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio.

Se il peso massimo complessivo del pet e del trasportino è superiore ai limiti oggi previsti, deve comunque rientrare entro il peso massimo previsto per un passeggero medio (circa 80 kg).

cani trasportino aereo

Il trasportino con l’animale deve essere posto vicino al finestrino e non deve occupare posti con accesso diretto a uscite di emergenza o nei quali la loro presenza possa impedire ai membri dell’equipaggio di svolgere i propri compiti, oppure ostruire l’accesso agli equipaggiamenti di emergenza od ostacolare l’evacuazione di emergenza.

Il comandante, l’equipaggio ed eventualmente gli altri passeggeri devono essere preventivamente informati nel caso di trasporto di pet di peso superiore a 8 kg.

In base a ogni tipologia di aereo, dovrà essere previsto un numero massimo di pet collocabili in cabina.

Dovrà essere concordata con il prestatore di servizi di assistenza a terra una procedura che consenta di bilanciare le esigenze dei passeggeri accompagnati da animali con quelle di coloro che non ne hanno.

ENAC potrà anche valutare procedure diverse che garantiscano, comunque, adeguati standard di sicurezza e di benessere del pet.

ENAC sottolinea anche la necessità di favorire la familiarizzazione degli animali da compagnia al trasporto aereo attraverso una adeguata formazione da impartirsi da parte di associazioni specializzate.

Cosa cambierà per i passeggeri?

Le compagnie aeree hanno evidenziato che, a fronte di un elevato numero di animali trasportati, finora le lamentele e i reclami di passeggeri con allergie, fobie o disagio per la vicinanza di animali durante il volo, sono state del tutto irrilevanti.

In particolare, per le allergie, i sistemi di filtrazione dell’aria (HEPA) rimuovono efficacemente le particelle allergizzanti.

Tuttavia, ora le compagnie sono obbligate a segnalare la presenza di animali in cabina.

gatto aereo

Inoltre, possono prevedere la creazione di “buffer zone, ovvero aree riservate per i passeggeri allergici o che non desiderano viaggiare in prossimità di animali.

Questo sistema, già adottato in alcuni aeroporti per la gestione dei passeggeri con allergie alimentari, dovrebbe prevenire i conflitti a bordo e garantire un’esperienza di volo più serena per tutti.

Le nuove regole coinvolgono anche i Medici veterinari, chiamati a supportare i proprietari di animali nella preparazione dei documenti sanitari e nel garantire che gli animali siano idonei al viaggio.

La verifica dello stato di salute dell’animale e l’emissione dei certificati necessari diventeranno passaggi essenziali per chi desidera volare con il proprio pet.

Le compagnie aeree, tuttavia, non saranno obbligate ad adottare queste nuove regole; infatti la loro accettazione è su base volontaria.

Ogni compagnia potrà inoltre scegliere se accettarle così come sono, applicare modifiche restrittive o implementarle.

Dovrà quindi presentare un piano operativo all’ENAC che garantisca il rispetto di adeguati standard di sicurezza.

Cosa devono fare i proprietari?

Per i pet-owner queste nuove regole rappresentano una maggiore libertà, ma richiedono anche maggiore responsabilità.

Infatti, poiché le compagnie potranno prevedere un numero massimo di animali per volo, prima di mettersi in viaggio dovranno:

  • prenotare per tempo il posto in cabina per il proprio animale;
  • garantire che sia in buona salute, presentando un certificato veterinario aggiornato;
  • utilizzare un trasportino omologato che rispetti le dimensioni consentite dalla compagnia aerea scelta e informarsi sulle sue politiche specifiche sull’argomento.

documenti animali aereo

In ogni caso, le compagnie aeree avranno bisogno di tempo per adottare i necessari cambiamenti, quindi per ora si tratta semplicemente di monitorare la situazione.

Verificare sempre i requisiti

Le nuove linee guida ENAC rappresentano una svolta per chi viaggia con il proprio animale da compagnia: meno limitazioni, maggiore sicurezza e un riconoscimento esplicito del benessere animale come valore fondamentale.

Tuttavia, molto di tutto questo è subordinato all’adozione delle linee guida da parte delle compagnie aeree e dalla loro corretta applicazione.

Articolo del dr. Pierpaolo Brunoldi, Medico Veterinario

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