Definizione
L’ingestione di glicole etilenico o di glicoli in genere (dietilenico e propilenico) causa un’intossicazione molto grave, spesso letale.
Tali sostanze sono costituenti di liquidi antigelo (per i motori delle auto), di prodotti antiruggine, di detergenti e decongelanti per vetri, di liquidi per sviluppo radiografico e di vari solventi.
Il liquido antigelo ha un sapore dolce e quindi è particolarmente appetito sia dal cane sia dal gatto. In genere l’intossicazione ha un andamento stagionale, in relazione alla presenza dei suddetti prodotti nelle rimesse delle auto e dei macchinari agricoli.
Eziopatogenesi
La sostanza viene rapidamente assorbita tramite l’apparato gastroenterico. La tossicità non è dovuta al composto progenitore, ma è legata ai numerosi metaboliti, alcuni altamente tossici, che si formano grazie all’azione catalizzatrice di vari enzimi largamente disponibili negli organismi animali (alcool- e aldeide- deidrogenasi ecc.).
I metaboliti maggiormente tossici sono la glicolaldeide, l’acido glicolico, l’acido gliossilico, tutti in grado di inibire la fosforilazione ossidativa e la respirazione, nonché l’acido ossalico, che legandosi con il calcio tende a formare cristalli di ossalato di calcio a livello cerebrale, ma soprattutto renale, dove precipitano a livello dei tubuli, provocando necrosi tubulare acuta.