Forasacchi e toelettatura: perché la bella stagione richiede più attenzione per i nostri cani

I forasacchi sono spighette particolarmente pericolose per i cani, perché una volta entrate nel pelo tendono a penetrare in profondità. Vediamo come evitarli.

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cani forasacchi
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Con l’arrivo della bella stagione tornano le giornate più lunghe, il tepore del sole e il piacere delle passeggiate all’aria aperta, ma insieme a questi aspetti positivi, per i nostri cani si affacciano anche alcune insidie, prima fra tutte quella dei forasacchi.

Cosa sono i forasacchi e perché sono pericolosi per i cani

I forasacchi sono spighette appuntite e dure, prodotte da alcune graminacee selvatiche, piante che giungono a maturazione tra maggio e luglio, a seconda della stagione e dell’area geografica, e che si trovano facilmente nei prati, lungo i sentieri o anche nei bordi delle strade.

forasacchi pericolosi per cani

Hanno la forma di punta di freccia per penetrare più facilmente nel suolo e sono dotati all’apice di spicole che interagiscono con il terreno impedendo al seme di tornare indietro, in breve possono procedere solo in avanti.

La loro forma affusolata e seghettata le rende quindi particolarmente pericolose per il cane, perché una volta entrate nel suo pelo tendono a penetrare in profondità nella cute, arrivando fino ai tessuti sottocutanei, o peggio ancora in cavità come naso, orecchie od occhi.

forasacchi pelo cane

I segnali da non sottovalutare che indicano la possibile presenza di forasacchi nei cani sono diversi: scuotimento frequente della testa, leccamento insistente di una zampa, starnuti improvvisi o zoppia possono essere spie di un forasacco penetrato.

In questi casi, è sempre bene rivolgersi al Medico veterinario con urgenza.

Come evitare i forasacchi nel cane

Per evitare che si arrivi a questo punto, la prevenzione è fondamentale.

Questa passa anche attraverso una buona abitudine di toelettatura casalinga di controllo.

Dopo ogni uscita, soprattutto in zone verdi, è utile passare in rassegna il corpo del cane: zampe, spazi interdigitali, orecchie, ascelle e inguine sono i punti critici dove i forasacchi tendono a fermarsi.

Un’ispezione quotidiana, magari con l’aiuto di una spazzola o di un pettine, può fare davvero la differenza.

spazzolare cane

Ma in primavera è altrettanto consigliabile aumentare la frequenza delle sedute dal toelettatore professionista.

Un manto ben curato, con tagli specifici per la stagione e una detersione profonda, riduce il rischio di trattenere spighette e altri corpi estranei.

Inoltre, l’occhio esperto del toelettatore è spesso in grado di rilevare tempestivamente piccoli problemi cutanei o la presenza di parassiti, contribuendo così alla salute generale del cane.

In conclusione, la primavera è una stagione meravigliosa, ma va affrontata con consapevolezza.

Prendersi cura del proprio cane significa anche adattare le cure alla stagione, e in questo periodo dell’anno, ciò significa fare squadra con il proprio toelettatore e prestare attenzione a ogni piccolo dettaglio.

Perché il benessere inizia da una buona prevenzione.

Articolo di Chety Meggiorini (www.letermedifido.it) docente ACAD Confcommercio

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