
Sei mesi di reclusione la condanna per due proprietari per aver tagliato le orecchie dei loro cani per ‘fini estetici’.
A questo si è aggiunta l’aggravante di aver prodotto falsa documentazione per attestarne la necessità a fini sanitari.
La denuncia del fatto da parte delle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Roma risale al 2018.
Ora è arrivata la condanna a sei mesi di reclusione per maltrattamento e falso per i proprietari di due proprieteri di American Bully, che avevano fatto tagliare le orecchie ai propri cani per “motivi estetici”.
La denuncia era partita dopo i controlli svolti durante una manifestazione cinofila che svolta a Roma.
I controllo rientravano nell’ambito dell’operazione ‘Dirty Beauty‘ (Bellezza sporca) condotta dagli agenti dell’Oipa della Capitale.
Il tribunale di Torino, città dove al’epoca dei fatti i due risiedevano ha emesso la sentenza.
“La condanna a un anno di reclusione è stata ridotta a sei mesi per il patteggiamento dei due condannati“, si spiega in una nota.