
Intorno ai tre anni, i cani tendono ad annoiarsi più facilmente e sono meno entusiasti delle nuove esperienze, sperimentando una vera e propria crisi di mezza età, paragonabile a quella degli esseri umani.
Lo conferma uno studio dell’Università di Eotvos Lora’nd di Budapest, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, che ha analizzato la personalità di 217 Border collie, di età compresa tra sei mesi e 15 anni, sottoponendo gli animali a una serie di test.
Come riportato da LaStampa.it, Friederike Range dell’Università di Eotvos Lora’nd di Budapest ha spiegato come “Quando un cane raggiunge circa tre anni, l’eccitazione legata alle nuove situazioni diminuisce e la personalità dei nostri amici a quattro zampe cambia in modo complesso nel corso della loro vita: la ricerca di novità e la curiosità diminuiscono dopo i tre anni, mentre l’attenzione e la capacità di risolvere problemi aumentano durante la prima infanzia, per poi stabilizzarsi intorno ai sei anni”.
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