
Chiude con l’assegnazione di premi e riconoscimenti speciali ai vincitori il Dog Film Festival, edizione zero curata da Marco Panella, prodotto da Artix con il patrocinio di Croce Rossa Italiana e FNOVI-Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani e la collaborazione di Radio Dimensione Suono Soft e Trip for Dog.
Ottimo l’esordio per la rassegna cine-letteraria dedicata al cane e all’universo affettivo e culturale che lo rende protagonista di storie e relazioni con l’essere umano: 542 le produzioni audiovisive professionali giunte da tutto il mondo e 62 i racconti brevi sottoposti al Festival ed esaminati dalla Giuria Cinema presieduta da Giampaolo Sodano e dalla Giuria Letteraria presieduta da Paolo Petroni.
“Dog Film Festival nasce come una sortita fatta in piena pandemia per rompere l’accerchiamento e provare a respirare aria buona valorizzando il perimetro affettivo della relazione tra umani e cani, un perimetro vastissimo del quale abbiamo fatto emergere una narrazione emotiva e creativa che migliora ognuno di noi. Abbiamo realizzato un numero zero, lo abbiamo autoprodotto e oggi ci presentiamo come la naturale piattaforma di narrazione culturale e valoriale a disposizione del mondo del pet che, incredibilmente, sino ad ora, non aveva nulla di così articolato e organico. Possiamo solo crescere ed è tutta nostra intenzione continuare il percorso iniziato” dichiara il curatore Marco Panella.
Indice dei contenuti
I film vincitori del Dog Film Festival
Per la sezione Producersi vincitori sono stati: miglior film Torna a casa, Jimi! del cipriota Marios Piperides; miglior regista il portoghese João Brazão per The waiting line; miglior documentario Gli angeli invisibili di Vincenzo Peluso; miglior cartone animato Grooves dell’indiano Akhil Narayanan; a conquistare il trainer award è Doroti Polito per Nonloso; miglior cortometraggio Maranabhayam del regista indiano Romeo.
Tre menzioni speciali sono state invece attribuite al giapponese Her voiceless song di Nobuyoshi Suzuki, a Cache-Cache dello statunitense Gwen Lee e ad Andrea Dalfino per Giorgio Panariello and the story of Angelo.
Alcune delle opere premiate e video testimonianze dei vincitori saranno visibili a partire dalla prossima settimana sul canale YouTube del Dog Film Festival.
I premi per i migliori racconti
Per la sezione Writers sono stati invece premiati dieci racconti che faranno parte dell’Antologia del Festival, di prossima pubblicazione per Gambini Editori.
Questi i nomi degli autori e i titoli prescelti: Gianluca De Simone, Randagi; Isabella Belardi, Carlotta alias Penny; Vincenzo Demurtas, Il gioco di Tim; Tatiana Olivieri, Nostos; Marco Benedet, Io sono Willy; Angela Calarco, Vite; Rachele Totaro, Cagnaccio; Giuseppe Mainardi, Aisha; Stefania Nicolai, Sotto la polvere; Alessia Giovannini, Out of the cage – Se non ci metti troppo ti aspetterò tutta la vita.
Premio FNOVI a “Una giornata da medico veterinario”
A vincere il Premio FNOVI, indetto in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, è stata la veterinaria bresciana Elena De Giacinto con Una giornata da medico veterinario: il racconto sarà trasformato in un cortometraggio documentaristico co-prodotto dal Festival e da FNOVI che sarà presentato in autunno.
“Molte colleghe e colleghi si ritroveranno nel racconto di Elena. La professione medico veterinaria non è mai molto visibile, si svolge in tanti ambiti spesso poco conosciuti. Ritengo che questo testo e il documentario che verrà realizzato siano una finestra che si apre sul mondo dei medici veterinari e sulle mille sfaccettature della professione. Il rapporto con il paziente animale è un privilegio e una grande responsabilità, richiede una grande capacità di mediazione e di interpretazione del linguaggio animale.
Sono richiesti anni di studio e di esperienza, di crescita e di aggiornamento professionale. I cani, ma certamente tutti i pazienti, hanno la capacità di manifestare la loro gratitudine e la loro fiducia. Questo è il premio più ambito per ogni medico veterinario” dichiara il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio.
Awards fuori concorso
Importanti le assegnazioni degli Awards fuori concorso. Il DFF Heritage Award, dedicato a premiare il valore culturale di una produzione audiovisiva che ha fatto la storia dei cani nel cinema e nella televisione, è stato assegnato a Umberto D di Vittorio De Sica, capolavoro del neorealismo italiano restaurato nel 2014 dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con l’Associazione Amici di Vittorio De Sica e la Fondazione Cineteca di Bologna, e con il contributo di BNL e RTI.
DFF Civil Servants Awards ai cani che intervengono in aiuto dell’uomo
I tre DFF Civil Servants Awards dedicati a premiare il valore dei cani che intervengono in aiuto dell’uomo, sono stati assegnati alle unità cinofile del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Direzione Regionale VVF per il Lazio, a For a Smile Onlus per l’attività di promozione della dog therapy negli ospedali e nelle scuole e alla Scuola Italiana Cani Salvataggio per la sua attività di formazione e addestramento di cani e conduttori impegnati nel salvataggio in mare.
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