Definizione
Complesso di rare malattie autoimmunitarie, caratterizzate dalla comparsa di vescicole e pustole (a seconda del tipo di pemfigo).
Il pemfigo foliaceo e quello eritematoso rappresentano le malattie autoimmunitarie più diagnosticate nel cane e nel gatto, pur rappresentando in assoluto condizioni di raro riscontro.
Eziopatogenesi
Consegue alla produzione di autoanticorpi diretti contro le strutture di connessione (desmosomi) tra i cheratinociti, che, una volta distaccatesi, divengono rotondeggianti e libere all’interno della vescicola o pustola.
Tale distacco può avvenire a differenti livelli dell’epidermide, a seconda delle diverse proteine desmosomiche verso cui vengono prodotti gli autoanticorpi, risultandone varie forme di pemfigo: foliaceo (la forma di gran lunga più frequente), eritematoso (variante benigna localizzata del pemfigo foliaceo) e volgare; accanto a queste tre forme che possono colpire sia il cane sia il gatto, ve ne sono altre molto più rare, segnalate solo nel cane, quali il pemfigo pustoloso panepidermico, il pemfigo paraneoplastico e la malattia di Darier.
Fattori, quali dermatiti croniche, farmaci, tumori e luce ultravioletta, potrebbero favorire l’insorgenza della malattia in soggetti geneticamente predisposti.