INSUFFICIENZA RENALE CRONICA

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    Definizione

    L’insufficienza renale cronica (IRC) è una condizione clinica caratterizzata da un irreversibile e progressivo danno renale, che perdura da più di 3 mesi.

    La sua progressione porta alla sindrome uremica, sindrome tossica polisistemica.

    Eziopatogenesi

    L’IRC può essere congenita o acquisita, secondaria quest’ultima a qualsiasi processo patologico a carico dei reni che abbia determinato la distruzione di un numero significativo di nefroni (rimpiazzati da tessuto cicatriziale), tale da impedire a tali organi di mantenere la loro funzione regolatoria, escretrice ed endocrina; si ritiene che affinché in un paziente cronico si abbia una iperazotemia la perdita di nefroni funzionanti debba essere superiore al 75%.

    Può conseguire a danno renale acuto (vedi paragrafo insufficienza renale acuta), glomerulopatie (da immunocomplessi, amiloidosi ecc.), patologie immunomediate (lupus eritematoso sistemico ecc.), ipercalcemia (es. iperparatiroidismo primario), farmaci, neoplasie (es. linfosarcoma renale), infezioni (es. leptospirosi, leishmaniosi, pielonefriti, peritonite infettiva felina ecc.) ecc., o associarsi a condizioni ereditarie e congenite (es. rene policistico nel gatto Persiano, ipoplasia-displasie renale nel Boxer) o essere idiopatica.

    A fronte di una perdita significativa di nefroni, quelli ancora funzionanti vanno incontro, come compensazione, a un aumento di dimensioni (ipertrofia) e del proprio carico di lavoro (iperfiltrazione); tuttavia l’aumento della pressione capillare glomerulare e della velocità di flusso plasmatico glomerulare finisce per danneggiare anche i nefroni ancora funzionanti, causando la progressione della malattia.

    Tale progressione può riconoscere diversi stadi evolutivi, sulla base della % dei nefroni persi; fino al 75% la condizione può rimanere subclinica a parte un aumento dell’azotemia e una diminuzione della capacità a concentrare l’urina; oltre il 75% compare anche la sintomatologia con alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico e acido-basico; oltre il 90% si ha una totale compromissione della funzionalità renale, con gravi ripercussioni a carico dei vari organi e apparati (sindrome uremica).

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