Definizione
Per anemia si intende la diminuzione della concentrazione dell’emoglobina, dell’ematocrito e/o del numero degli eritrociti.
Eziopatogenesi
Le anemie possono essere distinte sulla base dell’eziologia in tre categorie:
1) da perdita ematica (anemia emorragica):
• emorragie acute:
– traumi, interventi chirurgici;
– emorragie gastroenteriche, epistassi ecc.;
– trombocitopenie;
– disordini della coagulazione ereditari (ad es. malattia di von Willebrand, emofilia); e acquisiti (ad es. insufficienza epatica o coagulazione intravasale disseminata);
– disordini della coagulazione acquisiti (avvelenamenti ad es. da rodenticidi);
– neoplasie (ad es. emangiosarcoma);
• emorragie croniche:
– parassiti: endoparassiti (coccidi, ascaridi, tricocefali, anchilostomi) ed ectoparassiti (pulci, pidocchi, zecche);
– lesioni (ulcere ecc.) dell’apparato gastroenterico e genitourinario;
– neoplasie sanguinanti;
2) da accelerata distruzione eritrocitaria (anemia emolitica): l’emolisi può essere intravascolare o extravascolare e gli eritrociti possono essere distrutti mediante lisi diretta nel circolo ematico (emolisi intravascolare) oppure attraverso eritrofagocitosi da parte dei macrofagi della milza, del fegato e del midollo osseo (emolisi extravascolare).
• anemia emolitica immunomediata;
• da farmaci (ad es. sulfamidici, anticonvulsivanti, penicilline, cefalosporine, metimazolo, levamisolo, pirimicarb, vaccini);
• da infezioni batteriche (Leptospira spp., Ehrlichia spp.), virali (Feline Leukemia Virus – FeLV) o parassitarie (Mycoplasma spp., Babesia spp.);
• isoeritrolisi neonatale o malattia emolitica neonatale (per incompatibilità di gruppo sanguigno materno-fetale);
• da trasfusione di sangue incompatibile;
• da avvelenamento da piombo (per alterazione delle membrane eritrocitarie e inibizione della sintesi dell’eme);
• da danni ossidativi o anemia emolitica a corpi di Heinz (ad es. paracetamolo, benzocaina, cipolle, cavolo, aglio, vitamine K e K , naftalina, zinco, rame);
• da difetti metabolici genetici (determinano danno della membrana eritrocitaria):
– carenza di piruvato-chinasi, (cane: Basenji, Beagle, West Highland White Terrier; gatto: Abissini e Somali);
– carenza di fosfofruttochinasi (Springer Spaniel inglese, Cocker Spaniels americani, Whippet);
• da ipofosfatemia: il fosforo è richiesto dalla gliceraldeide-fosfato-deidrogenasi, enzima importante nel processo di glicolisi eritrocitaria per la produzione di ATP;
• da danno meccanico e frammentazione eritrocitaria (con formazione di schistociti, cheratociti o acantociti) (coagulazione intravasale disseminata, vasculiti, emangiosarcoma, valvulopatie, sindrome della vena cava da dirofilariosi);
• avvelenamenti (serpenti, ragni ecc.).
3. Da ridotta o assente produzione eritrocitaria:
• patologie infiammatorie o infettive croniche (sono associate a complessi cambiamenti a carico del metabolismo del ferro che ne limita la disponibilità);
• malattia renale cronica (per ridotta o assente produzione di eritropoietina);
• ipoplasia o aplasia midollare [idiopatiche, infezioni virali (ad es. Feline Leukemia Virus – FeLV) o protozoarie (ad es. leishmaniosi), ehrlichiosi, micosi sistemiche (istoplasmosi), mielotossicità da chemioterapici, estrogeni, neoplasia primaria o metastatica, mielofibrosi];
• pure red cell aplasia;
• endocrinopatie (ipotiroidismo, ipoadrenocorticismo, iperestrogenismo);
• epatopatie croniche (per carenza di precursori eritrocitari ed emoglobinici);
• da cause nutrizionali (per carenza di ferro riconducibile a mancata assunzione o perdita cronica, carenza di rame, cobalto, vitamina B12 e folati).