Dieta del cane: come sceglierla in base allo stile di vita

Sempre più in campo alimentare si stanno diffondendo diete che prendono in considerazione le abitudini di vita dei nostri piccoli amici.

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dieta del cane
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Nella dieta del cane il fabbisogno energetico comprende l’energia necessaria per garantire la sopravvivenza dell’organismo, quella per mantenere costante la temperatura interna del corpo e per far fronte alla digestione e agli stress ambientali e l’energia necessaria per permettere all’organismo di muoversi e compiere attività fisica.

Esso si modifica in base ad età, stile di vita ed eventuali patologie.

Qualsiasi tipo di esercizio impegna l’apparato muscolare in misura superiore alle prestazioni richieste per l’attuazione di una vita normale.

Le condizioni di impegno dell’organismo sono naturalmente differenti, sia in senso qualitativo sia quantitativo, a seconda del tipo e dell’intensità del lavoro svolto.

cane al mare

Un’alimentazione equilibrata è quindi condizione essenziale per la copertura del fabbisogno energetico e va commisurata alle sue specifiche necessità.

Lavoro e competizione inducono stress fisiologico e psicologico e pertanto, in ambito di un’alimentazione bilanciata, si dovranno prendere in esame le necessarie considerazioni per la prevenzione e il recupero dallo stress sistemico, muscolare, ossidativo indotto da un’attività fisica più o meno intensa.

Dieta del cane: 5 regole da ricordare

    1. Il fabbisogno energetico di un cane comprende l’energia necessaria per garantire la sopravvivenza dell’organismo, per mantenere costante la temperatura interna del corpo e per far fronte alla digestione e agli stress ambientali e l’energia necessaria per permettere all’organismo di muoversi e compiere attività fisica.
    2. La principale fonte di energia dipende dall’intensità dell’attività fisica svolta e il tipo di apporto calorico nel cane va differenziato in rapporto al tipo di lavoro praticato.
    3. Un insufficiente apporto energetico provoca una rapida comparsa della fatica, mentre un’eccessiva assunzione energetica predispone nel breve periodo a un minore rendimento e nel lungo periodo all’obesità.
    4. Nei cani allenati, sottoposti a sforzi fisici prolungati, il grasso è la sostanza principale cui l’organismo trae energia e l’esaurimento degli zuccheri di riserva (glicogeno) avviene più lentamente.
    5. Il rendimento di un soggetto sottoposto a qualunque attività fisica è condizionato dal tipo di alimentazione che ha ricevuto durante la fase di crescita.
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