
I cani, grazie al loro infallibile fiuto, possono scovare il Covid-19 dal 98% al 100% dei casi. A confermarlo è il dottor Riad Sarkis dell’Università St.Joseph di Beirut, che è parte del progetto di ricerca franco-libanese nato proprio per valutare l’impiego del migliore amico dell’uomo negli aeroporti per individuare le persone positive al virus Sars-CoV-2.
Come riportato da Ansa.it, il dott. Sarkis ha affermato che il progetto è partito “dalla constatazione che i reparti Covid hanno un odore particolare e il fiuto dei cani ce lo ha confermato. Nei test, infatti, il cane fiuta diversi campioni di sudore umano affiancati: nei casi negativi si avvicina al successivo campione, mentre nei casi positivi si ferma davanti allo stesso campione, avvertendoci della positività“.
Il team di ricerca franco-libanese sta addestrando 20 cani delle forze di sicurezza libanesi per sottoporre al test gli arrivi all’aeroporto di Beirut. Se l’esperimento avrà successo, i ricercatori sperano che possa essere diffuso negli aeroporti di tutto il mondo.
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