WWF in Campania, denunciati 12 bracconieri e due roghi sventati

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    caccia calendario venatorio
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    La ben nota associazione ambientalista WWF ha conseguito ottimi risultati nella regione Campania a seguito del campo antibracconaggio e di vigilanza ambientale.

    Come riportato sul loro sito, il campa antibracconaggio si è concluso con: 12 bracconieri denunciati, tra cui l’imprendibile “Freccia Nera” di Ischia, 28 richiami elettroacustici vietati sequestrati, 35 verbali amministrativi, 21 segnalazioni, via PEC, di siti con presenza di rifiuti abbandonati (anche pericolosi e speciali), due roghi di rifiuti sventati e due segnalazioni di sversamento di liquami inquinanti in fiumi e canali.

    Questi i numeri del campo antibracconaggio WWF in Campania, dal 15 aprile al 30 maggio 2021. 
    Quest’anno, per la prima volta, è stata coinvolta anche la Provincia di Caserta. Storicamente il campo si è sempre svolto ad Ischia ed in Penisola Sorrentino-Amalfitana. Negli ultimi anni il WWF, attraverso le Guardie Venatorie e Zoofile ha esteso il proprio impegno anche a tutti i territori dellle province di Napoli, Salerno e Caserta, con particolare attenzione alle aree naturali protette (parchi nazionali e regionali).
    Molti sono stati gli animali selvatici feriti recuperati, tra cui falchi, un istrice e tre civette. Tutti trasportati al Presidio Ospedaliero Veterinario del Frullone di Napoli.

    Un impegno costante, quello delle Guardie del WWF, che dura tutto l’anno ma nel periodo primaverile si concentra proprio nelle zone costiere della Campania e sulle isole, in particolare Ischia, dove il bracconaggio è storicamente presente.

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