
Una sentenza storica quella della Corte d’Appello dell’Aquila: nel 2014 un uomo uccise a fucilate un orso a Pettorano sul Gizio e ora l’imputato dovrà risarcire il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), oltre ad altre associazioni che si erano costituite parte civile.
La Corte d’Appello ha riformato le statuizioni di natura civile condannando l’uomo al risarcimento da calcolarsi in separata sede. Le parti civili da risarcire, oltre al Pnalm sono la Lega Antivivisezione, Pro Natura Abruzzo, Associazione Salviamo l’orso e il Wwf.
Come riportato da Ansa,i giudici hanno deciso per una provvisionale di tremila euro, condannando l’uomo al pagamento delle spese processuali del doppio giudizio che ammontano a circa 18 mila euro.
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