
Per fare dispetto a una coppia di gattari dell’Associazione onlus ‘Amici dei cani di Bagnolo‘, con sede a Villanova (FC), una donna ha rubato il cibo per i gatti dando poi origine a un processo penale arrivato fino alla Cassazione con la sua condanna.
Il processo si conclude in Cassazione per la donna che ha rubato il cibo per i gatti
I fatti avvennero a Rocca San Casciano nei primi mesi del 2018, quando Simonetta Fognani e Antonio Pagani denunciarono Laura Rustignoli per furto di loro materiale per accudire una colonia felina: cibo per gatti, ciotole in plastica e polistirolo, forbici, paletti, bottiglie d’acqua e altri oggetti utilizzati per i 15 gatti della colonia, in convenzione con il Comune di Rocca.
Dagli atti del processo di primo grado, nel 2020, risulta che la Rustignoli avrebbe ammesso, in una conversazione telefonica con la Fognani, di essere l’autrice del furto.
Venne così condannata con decreto penale, ma fece opposizione con l’assistenza degli avvocati Luigi Fratesi e Michela Battistini.
Il gip Monica Galassi l’assolse poi per la tenuità del fatto (la Fognani, che si era costituita parte civile con l’avvocato Filippo Poggi, aveva chiesto un risarcimento di duemila euro).
La procura generale di Bologna, però, ha fatto ricorso in Cassazione ottenendo l’annullamento della sentenza, con rinvio al tribunale di Forli per un nuovo processo, tenutosi davanti al gip Maurizio Lubrano, che ha condannato la Rustignoli a 4 mesi e 200 euro di multa, oltre al risarcimento danni di 500 euro e al pagamento delle spese legali per oltre 2.700 euro.
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