
Due leoni – Jarvis e Tau – e due leonesse – Bashi e Tawani – non solo sono stati uccisi avvelenati, ma i loro corpi sono stati fatti a pezzi amputando zampe e mascelle da usare nelle “posizioni magiche” e “rituali occulti” degli stregoni locali.
Un vero orrore accaduto nella Riserva Naturale di Rietvlei, situata vicino alla capitale Pretoria, in Sudafrica.
Questo atto crudele e brutale non rimarrà impunito: i funzionari per la conservazione della Tshwane, il Servizio di polizia sudafricano e i dipartimenti nazionali e provinciali lavoreranno per identificare e catturare gli autori.
Continua su LaStampa.it
Annuncio