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Lo scorso novembre la Regione Basilicata aveva approvato una legge che acconsentisse di sopprimere gli animali randagi. Ma ora arriva lo stop da parte del Governo.
La normativa prevedeva la soppressione di cani e gatti randagi qualora non fosse pervenuta, nel giro di 5 giorni, alcuna denuncia di smarrimento o sottrazione di animali al Servizio veterinario ufficiale e alle Forze dell’Ordine.
In contrasto con quanto sancito nell’articolo 117 della Costituzione, è stata bloccata dal Governo.
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