Durante il gioco si ha l’imitazione dell’aggressione: le posizioni ludiche simulano sia le posizioni di offesa sia di difesa, anche se le zuffe, i colpi, le intimidazioni avvengono con meno vigore rispetto a una vera lotta.
L’attività ludica declina a partire dai 5 mesi d’età, ma non scompare mai completamente.
Si possono distinguere due tipi di gioco: quello con gli oggetti (importante per il futuro comportamento predatorio) e quello con i fratelli (importante per il comportamento sociale).
Per quanto riguarda il gioco sociale, le mamme gatte diventano meno tolleranti con i gattini intorno alla sesta settimana.
Questo spinge i piccoli ad aumentare il gioco con gli altri gatti.
Il gioco sociale inizia intorno alla 3a-4a settimana di età, per declinare dopo le 14 settimane, in concomitanza con la crescente indipendenza dei gattini dalla madre, l’aumento del comportamento sessuale e la dispersione dei compagni di nidiata.
Sembra che femmine allevate in assenza di fratelli maschi non sviluppino mai una gamma completa di attività ludiche sociali.
Quindi i gattini maschi sarebbero essenziali per il corretto sviluppo sociale delle femmine. Il gioco con gli oggetti incomincia invece intorno alle 3 settimane di età, per aumentare verso il secondo mese
I giocattoli preferiti sembrano avere caratteristiche simili a quelle delle prede.