
Il gruppo Furla ha annunciato che dal 2020 bandirà il mohair (fibra tessile di origine animale ricavato dal pelo della capra d’Angora) e la lana d’angora a favore di altre tipologie di lana provenienti da filiere più consolidate.
Furla in collaborazione con Lav (Lega antivivisezione) aderisce al programma «Fur Free Retailer», promosso da Fur Free Alliance, il network delle principali organizzazioni di tutela degli animali.
Continua su LaStampa.it
Annuncio